Sono Giovanni Ravenni e sono un Podologo specializzato in Biomeccanica e Rieducazione funzionale. Costruisco plantari esclusivamente su misura e visito principalmente su Firenze e Siena

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tendinopatia achillea

Tendinopatia achillea

Tendinopatia achillea

La tendinopatia è una patologia dolorosa che si sviluppa all’interno e attorno al tendine (guaine e borse) sottoposto a overuse (sovraccarico funzionale) portando a limitazioni funzionali nella vita quotidiana e nella pratica sportiva. 

La tendinopatia achillea si sviluppa sul tendine d’Achille, la struttura tendinea più grossa del corpo umano. Ha origine all’incirca a metà della gamba dall’unione dei muscoli del polpaccio (gemelli e soleo) e si inserisce sulla porzione posteriore della tuberosità del calcagno.

Segni e Sintomi

  • Dolore spontaneo specie da sforzo, con conseguente limitazione o sospensione delle attività
  • Dolore alla pressione del tendine interessato
  • Il tendine frequentemente è ispessito e con una superficie irregolare (rigonfiamento)
  • Tumefazione sottocutanea causata dall’edema del tessuto peritendineo
  • Difficoltà ad indossare le scarpe per il fastidio causato dallo sfregamento all’interno della calzatura nella regione posteriore della tuberosità del calcagno
  • Difficoltà nel piegare il piede verso il basso e ad alzarsi sulle punte

Cause e Fattori di Rischio

  • Sollecitazioni eccessive ripetute nel tempo a carico della struttura tendinea dovute a:
  • Attività fisica (running,tennis,basket,pallavolo)
  • Alterato appoggio del piede 
  • Calzature scorrette 
  • Alterazioni ossee (portano a sfregamento del tendine contro spine ossee,Morbo di Huglund o un calcagno appuntito anatomicamente)
  • Accorciamento dei muscoli di coscia e gamba 
  • Malattie sistemiche e Metaboliche

Trattamento della tendinopatia achillea

E’ importante eseguire una valutazione funzionale biomeccanica con l’obiettivo di individuare la strategia più idonea mirata a  ripristinare la normale funzionalità del piede e della gamba tramite un plantare su misura che permetterà di ridurre la sintomatologia dolorosa in atto riducendo le eccessive sollecitazioni a carico della struttura tendinea. 

Un approccio multidisciplinare alla problematica nei casi più importanti o ricorrenti risulta essere la strategia migliore. Oltre l’utilizzo di un plantare su misura, risulta efficacie l’utilizzo di terapie strumentali (terapie che attraverso macchinari sono in grado di alleviare il dolore, far assorbire un edema, decontrarre la muscolatura e aiutare la rigenerazione dei tessuti) e lo svolgimento di esercizi specifici, non solo di stretching (allungamento) ma anche di rinforzo della muscolatura coinvolta.